La fase successiva a quella di installazione è la configurazione dell’ambiente di sviluppo per soddisfare le esigenze specifiche del progetto sul quale si vuole lavorare. Di seguito verranno analizzate le configurazioni principali applicabili ai componenti di XAMPP.
Come configurare Apache HTTP
Apache HTTP è il web server utilizzato da XAMPP e la sua configurazione è fondamentale per lo sviluppo web. Ecco come configurarlo:
- File di configurazione: Il file di configurazione principale di Apache si chiama http.conf e, solitamente, si trova all’interno della directory apache della root di XAMPP. Per modificare le configurazioni del web server è sufficiente utilizzare un editor di testo.
- Porta in ascolto: il valore predefinito della porta sulla quale è in ascolto Apache è 80. Se necessario, è possibile modificare tale parametro (es. è presente un altro web server o servizio sulla stessa porta).
- Document Root: identifica il path dove sono memorizzati i file del sito web locale.
Con Apache è possibile anche gestire più progetti all’interno dello stesso ambiente di sviluppo. I virtual host, infatti, permettono di ospitare più siti web su un singolo web server, con ciascun sito che ha il proprio nome di dominio e directory. Ecco come configurare un virtual host in XAMPP:
- File di configurazione: aprire il file /apache/conf/extra/httpd-vhosts.conf partendo dalla directory principale di XAMPP con un editor di testo.
- Creazione di un Virtual Host: aggiungere un nuovo blocco <VirtualHost> all’interno del file di configurazione per definire un nuovo virtual host. Specificare il DocumentRoot (la directory dove risiedono i file del sito web) ed il ServerName (il nome di dominio locale da utilizzare). Di seguito un esempio per configurare un virtual host per il dominio “progettodiesempio.local”:
<VirtualHost *:80> DocumentRoot "C:/xampp/htdocs/progetto_di_esempio" ServerName progettodiesempio.local </VirtualHost>
- Modifica del file hosts: per fare in modo che il sistema locale riconosca il nuovo nome di dominio, è necessario aggiungere una nuova voce al file hosts. All’interno di questo file sono presenti le mappature tra indirizzi IP e nomi di dominio. Su Windows, il file si trova in C:\Windows\System32\drivers\etc\hosts. Su Linux e macOS, è localizzato in /etc/hosts. Per collegarci all’esempio precedente possiamo aggiungere all’interno del file hosts una riga di testo come la seguente:
127.0.0.1 progettodiesempio.local
- Riavvio del servizio Apache: dopo aver effettuato le modifiche, riavviare il server Apache attraverso il pannello di controllo XAMPP per applicare le nuove configurazioni.
- Verifica della configurazione: per verificare che il nuovo virtual host sia stato configurato correttamente, aprire il browser web e visitare http://progettodiesempio.local. Dovrebbe comparire il sito web ospitato localmente nella cartella indicata all’interno della configurazione del virtual host.Utilizzando i virtual host, è possibile simulare un ambiente di hosting molto vicino a quello di un server live, facilitando lo sviluppo e il testing delle applicazioni web.
Come configurare MySQL
MySQL (o MariaDB in XAMPP) è il DBMS di XAMPP. Ecco come configurarlo:
- File di configurazione: il file di configurazione principale si trova in mysql/bin/my.ini all’interno della directory principale di XAMPP. Tramite questo file è possibile gestire tutte le configurazioni del database.
- Password utente root: l’utente root è quello che detiene i più alti privilegi di accesso al database e permette la creazione dei vari database.
Come Configurare PHP
PHP è il linguaggio di scripting lato server utilizzato per creare applicazioni web dinamiche. Ecco come configurare PHP in XAMPP:
- File di configurazione: il file php.ini contiene tutte le configurazioni di PHP. Si trova nella cartella php sotto la root di XAMPP.
- Estensioni: in base alle necessità è possibile abilitare e disabilitare le estensioni di PHP. Per quanto riguarda Symfony, ci sarà la necessità di abilitare una serie di estensioni.
- Log: è possibile modificare le impostazioni di log degli errori per facilitare il debugging durante lo sviluppo.