Python è un linguaggio di programmazione altamente versatile e potente, con un ampio range di applicazione in molti contesti dell’informatica. Tra le sue molteplici caratteristiche, la “Programmazione Orientata agli Oggetti” (Object Oriented Programming) si distingue come uno dei concetti chiave del linguaggio. In questo articolo, esploreremo la programmazione ad oggetti in Python (OOP) e scopriremo come sfruttare questa metodologia per creare codice più modulare, flessibile e riutilizzabile. Vedremo inoltre come imparare Python, essendo un linguaggio di programmazione orientato agli oggetti, offre un’opportunità per padroneggiare il linguaggio ed assimilare i principi dell’OOP.
A cosa serve Python e cosa si può fare con Python
Python è un linguaggio di programmazione molto amato. Oltre ad essere estremamente supportato dalla comunità, mette a disposizione tantissime librerie e moduli che estendono le funzionalità built-in del linguaggio. Serve a creare metodi e modelli statistici per l’elaborazione dei dati, creare modelli di classificazione (Machine Learning e AI), ma anche a sviluppare videogiochi, automatizzare processi semplici e monotoni e creare siti web.
Cos’è la Programmazione Orientata agli Oggetti (OOP)?
La Programmazione Orientata agli Oggetti (OOP) è un paradigma di programmazione che si basa sulla creazione di oggetti e classi, i quali possono contenere dati e comportamenti correlati. Un oggetto è una rappresentazione astratta di un’entità del mondo reale, e la sua struttura e il comportamento vengono definiti mediante classi. Le classi possono essere considerate come modelli o “stampi” da cui si creano gli oggetti. In Python, ogni oggetto è un’istanza di una classe.
La programmazione orientata agli oggetti promuove i concetti di incapsulamento, ereditarietà e polimorfismo:
- Incapsulamento: Consiste nell’incapsulare i dati e i metodi (o funzioni) che operano all’interno di un singolo oggetto. Ciò permette di nascondere i dettagli interni dell’oggetto e di fornire solo le interfacce necessarie per interagire con esso.
- Ereditarietà: Permette di creare nuove classi basate su classi esistenti, ereditandone le caratteristiche. Questo consente di riutilizzare il codice esistente e di renderlo modulare.
- Polimorfismo: Si riferisce alla capacità di un oggetto di apparire e comportarsi in modo diverso in base al contesto. Ciò consente di scrivere codice più generico e flessibile, in grado di gestire più tipi di oggetti senza doverne conoscere i dettagli specifici.
Python è un linguaggio ad oggetti, il che significa che tutto in Python è un oggetto, classe o derivato. Anche i tipi di dato primitivi, come numeri e stringhe, sono rappresentati come oggetti. Pertanto, è possibile utilizzare le caratteristiche della programmazione orientata agli oggetti in tutto il codice Python.
Per definire una classe in Python, si utilizza la parola chiave “class”, seguita dal nome della classe e, tra parentesi, le eventuali classi che eredita. All’interno della classe, si possono definire attributi (variabili) e metodi (funzioni) che caratterizzano l’oggetto. Un programmatore Python deve conoscere e padroneggiare il paradigma ad oggetti
Esempio di definizione di una classe in Python:
class Persona: def __init__(self, nome, età): self.nome = nome self.età = età def saluta(self): print(f"Ciao, mi chiamo {self.nome} e ho {self.età} anni.")
Nell’esempio sopra, abbiamo definito una classe chiamata “Persona” con due attributi: “nome” e “età”. Abbiamo anche creato un metodo chiamato “saluta” che stampa un messaggio di saluto con il nome e l’età della persona.
La Programmazione Orientata agli Oggetti (OOP) è un concetto importantissimo nel mondo della programmazione. Programmare con Python consente di attuare un approccio potente e flessibile nel momento in cui si scrive codice Python. Utilizzando classi e oggetti, gli sviluppatori Python possono organizzare il loro codice in modo modulare, facilitando la manutenzione e il riutilizzo.
Se stai imparando Python o desideri migliorare le tue abilità di programmazione in Python, la comprensione della Programmazione Orientata agli Oggetti (OOP) è fondamentale per sfruttare il potenziale di questo linguaggio. Inoltre, apre le porte ad un sacco di conseguenti opportunità per tutti quei linguaggi che adottano questo tipo di paradigma.