
Mobili a noleggio: la sharing economy arriva all'Ikea
Pubblicato il 06/02/2019
Sharing Economy: il noleggio auto, case e molto altro
È ormai da molti anni che la nostra società si muove in direzione di un modello basato sulla Sharing Economy: più condivisione e meno possesso, che si tratti di auto, case o strumenti di lavoro. Non è più necessario acquistare un’automobile se possiamo affittarla solo quando ci serve con il car sharing o accettare il passaggio di uno sconosciuto in modo totalmente sicuro grazie al carpooling.
Allo stesso modo la Sharing Economy ci ha permesso di guadagnare mettendo in condivisione i nostri beni: sempre più persone in tutto il mondo affittano una camera nel loro appartamento tramite Airbnb o mettono a disposizione il proprio come chef a domicilio.
Anche Ikea verso questo nuovo modello di business più sostenibile
Anche l’Ikea, che sta effettuando un restyling generale della sua immagine, ha deciso finalmente di muoversi in questa direzione sperimentando un nuovo modello di business che partirà dalla Svizzera nei prossimi mesi per poi allargarsi in tutta Europa. Sarà possibile noleggiare cucine, armadi, letti e scrivanie per un tempo limitato per ridurne la produzione e quindi l’impatto ambientale. Una volta terminato il periodo di noleggio, i clienti restituiranno i mobili e volendo ne potranno affittare altri. L’ikea rimetterà a nuovo quelli usati e li rivenderà, allungandone il ciclo vitale.
Un risparmio per i consumatori, un vantaggio per l’azienda e soprattutto un piccolo grande passo verso un sistema più sostenibile.
Come dice Tyler Durden in Fight Club “le cose che possiedi, alla fine di possiedono”, per questo è necessario chiedersi ogni tanto: ho davvero bisogno di acquistare qualcosa per poterla utilizzare?