Lavorare nel mondo della programmazione informatica:

come imparare a programmare

Cos'è la programmazione web?

In informatica, la programmazione è l’attività di scrittura delle istruzioni (i codici) da far eseguire ai computer, agli smartphone o a qualunque dispositivo elettronico.

La programmazione è composta da un insieme di regole, parametri, norme, simboli e parole chiave che insieme formano i cosiddetti “linguaggi di programmazione“, che fungono da intermediari tra il programmatore ed il computer. Il linguaggio di programmazione è quindi una vera e propria lingua grazie alla quale è possibile dare istruzioni ad un computer.

Lo sviluppo web è quel ramo della programmazione informatica che si occupa della creazione di siti web, portali e web app. Va dalla realizzazione di semplici pagine statiche allo sviluppo di piattaforme più complesse, come software gestionali ed e-commerce.

Cosa fa un programmatore?

In un mondo sempre più tecnologico e digitalizzato il programmatore informatico assume un ruolo essenziale perché dalle sue mani passa lo sviluppo dei software che ci troviamo a utilizzare quotidianamente sui nostri dispositivi.

Una figura molto richiesta dal mercato, con competenze trasversali, che si forma tramite percorsi di studio non standardizzati e che necessita di un grado di specializzazione elevato e un aggiornamento continuo.

Ascolta le esigenze del cliente

È molto importante per uno sviluppatore saper ascoltare le esigenze del cliente, analizzare le sue richieste e sviluppare una soluzione software per automatizzare il processo che il cliente gli ha descritto.

Crea attraverso i linguaggi di programmazione

Una volta ricevute le informazioni e i requisiti relativi al progetto realizzato dall’analista, lo sviluppo continua con la scrittura delle linee di codice attraverso l’utilizzo di specifici linguaggi di programmazione, in modo che i sistemi operativi possano comprendere e seguire le istruzioni impartite. Ogni linguaggio ha capacità e funzionalità peculiari e viene scelto in base al singolo progetto da realizzare e al suo ambito applicativo.

Scrive codice pulito

Il programmatore informatico si occupa del processo di sviluppo, del controllo e dell’ottimizzazione di un software. Il suo compito principale è quello relativo alla scrittura del codice necessario per impartire gli ordini alle macchine affinché le stesse rispondano alle varie esigenze illustrate dal committente. È buona norma che questo codice venga scritto rispettando convenzioni e standard in modo da essere scalabile tecnicamente e “leggibile” per diversi programmatori.

Crea software funzionanti

Una volta terminato il lavoro legato allo sviluppo, si prosegue con il controllo del funzionamento del software che può portare alla validazione o, in caso di presenza di malfunzionamento o bug, alla fase di debugging e di troubleshooting (che in base a pattern di programmazione può anche essere svolta parallelamente allo sviluppo, onde evitare di dover risolvere tutti gli errori alla fine), che portano alla versione pulita ed efficiente del prodotto finale che verrà consegnato al cliente.

Perché imparare a programmare?

Se si ha una passione spiccata per il mondo dei computer e più in generale per l’informatica, unita alla voglia di apprendere nuove competenze, nuovi linguaggi, ma soprattutto di aggiornarsi per rimanere sempre al passo con le nuove frontiere del mondo tecnologico, iniziare a programmare e diventare programmatore è il modo migliore per mettersi alla prova in un lavoro complesso ma sempre stimolante.

Oggi il coding è diventato come l’inglese 10 anni fa: una prerogativa per trovare lavoro.

Per questo viene insegnato anche negli asili e nelle scuole medie per introdurre subito gli studenti al mondo della tecnologia ed al pensiero computazionale, necessario per individuare i problemi e creare soluzioni attraverso il coding.

In ambito lavorativo, è fondamentale iniziare formarsi velocemente per rimanere al passo con i mestieri del futuro. Il settore dell’informatica è in continua crescita e sono sempre di più le figure professionali ricercate dalle aziende.

Da quale linguaggio di programmazione iniziare per diventare programmatore?

I linguaggi di programmazione hanno il compito di fare da intermediari tra il linguaggio umano e quello dei computer. La loro enorme varietà dipende dalle funzioni specifiche per le quali vengono utilizzati. Ne esistono alcuni che vengono usati regolarmente in parecchi tipi di contesto, altri invece possono essere considerati quasi di nicchia e hanno funzionalità limitate a compiti settoriali.

Impossibile fare una lista onnicomprensiva (si stima che ne esistano più di 2500), ma ce ne sono alcuni che sicuramente sono più conosciuti e richiesti dal mercato del lavoro.

Il linguaggio HTML (Hypertext Markup Language) è uno dei più conosciuti e diffusi: lo si trova infatti praticamente in tutte le pagine web esistenti.

CSS (Cascading Style Sheet) è un linguaggio usato per definire la formattazione dell’HTML, che permette di dare alle pagine l’aspetto desiderato. È quindi uno degli strumenti indispensabili per i programmatori front-end, insieme a HTML.

Uno degli utilizzi più comuni di JavaScript (ma non certo l’unico) è nella programmazione front-end, come linguaggio di scripting dal lato utente. In altre parole, si usa in combinazione con HTML e CSS per aggiungere funzionalità più complesse a una pagina web e renderla dinamica.

PHP (Hypertext Preprocessor) è un linguaggio di scripting back-end open- source tra i più diffusi nel web. È infatti utilizzato nel 79% delle applicazioni web, tra cui Wikipedia, Tumblr e Yahoo, e continua a essere molto richiesto dalle aziende che assumono.

Laravel è un framework scritto in PHP e usato per sviluppare rapidamente applicazioni web complesse. Lo scopo di Laravel è quello di rendere l’esperienza di sviluppo divertente e creativa puntando molto sulla semplicità e sull’efficienza in modo da eliminare tutti i fattori critici che potrebbero rendere la programmazione stressante.

Se parti da zero e vuoi iniziare a programmare imparando le basi dello sviluppo web, ti consigliamo di partire dallo studio di html, css, javascript, php e sql, fondamentali per creare siti web. L’Hackademy è un corso online full-time 4 giorni alla settimana che si svolge all’interno di un’aula virtuale con lezioni teoriche al mattino ed esercitazioni pratiche al pomeriggio con tutor dedicati e consente in soli 3 mesi di acquisire le competenze necessarie per scrivere codice ed avviare una nuova carriera professionale come sviluppatore web.

Cosa fare per imparare a programmare

1.

Scegli il linguaggio di programmazione più adatto

Il primo passo fondamentale per imparare a programmare è scegliere il linguaggio di programmazione che vuoi imparare. I fattori che ti possono guidare in questa scelta sono, per esempio: popolarità, portata futura e obiettivi.

Scopri quali sono i linguaggi di programmazione più utilizzati nel 2021 e i linguaggi di programmazione consigliati per i principianti.

2.

Installa i software

Per esempio Sublime Text è un editor di testo pensato ad hoc per la programmazione, davvero comodo per chi fa sviluppo di siti web e simili. Infatti Sublime Text permette di evidenziare i principali tag HTML, comandi CSS, e le sintassi JavaScript, PHP e MySQL (così come praticamente tutti gli altri linguaggi di programmazione).

Inoltre, ha una serie di short-cut pensati specificatamente per i programmatori web e che consentono di accelerare il lavoro del programmatore. Altri editor di testo molto usati sono Visual Studio Code, PHP Storm e Atom.

3.

Il primo "Hello World"

Gli sviluppatori di software conoscono il programma “Hello World” come il primo passo per imparare a programmare. Il programma, che produce alcune varianti di “Hello, World!” sul display di un dispositivo, può essere creato utilizzando la maggior parte dei linguaggi, il che lo rende una delle sintassi più basilari coinvolte nel processo di codifica.

Ad esempio, per scrivere il tuo primo “Hello World” in Javascript, incolla questo codice in un file chiamato example.html e fai doppio click sul file:

Ti si aprirà una pagina vuota, e un popup con scritto “Hello World”.

4.

Impara i concetti di base della programmazione

Variabili e assegnazioni, istruzione condizionali e operatori logici, cicli, funzioni e metodi, input di dati; dopo aver imparato la teoria base dei concetti (ad esempio, puoi trovare una prima introduzione a Javascript), è importante fare un po’ di esercizi pratici (ad esempio ci sono degli ottimi esercizi svolti JavaScript).

5.

Inizia a sperimentare con il corso gratuito di sviluppo web di Aulab

Ora che avrai imparato i concetti di base, è il momento di muovere i primi passi concreti nel mondo della programmazione seguendo il corso gratuito di Aulab.

Il corso gratuito è rivolto a coloro che vogliono iniziare a sperimentare il mondo dello sviluppo web imparando a creare una pagina web da zero. Il corso è totalmente online e consiste in 12 ore di lezioni teoriche pre-registrate suddivise in 39 video.

6.

Prefiggiti degli obiettivi

Puoi cominciare da obiettivi semplici: leggi il codice di altre persone. Vai al tuo sito web preferito e visualizza il codice sorgente. Imparerai un sacco. Costruisci qualcosa seguendo tutorial e leggendo libri.

Quando stai imparando un linguaggio di programmazione, scegli qualcosa che puoi creare utilizzandolo. Se stai imparando HTML e CSS, che ne dici di un sito web statico per te stesso che incorpora tutto ciò che hai imparato? Scopri come fare nella nostra guida gratuita su come creare un sito web partendo da zero.

7.

Lavora su progetti reali

L’unico modo per imparare a programmare è fare tantissima pratica. Esercitati a creare il sito web della tua squadra di calcio, o il gestionale per trovare i libri nella tua biblioteca personale.

Ti consigliamo di scrivere codice ogni giorno per migliorare quotidianamente le tue capacità di programmazione.

8.

Scambia opinioni con altri developer, cerca community ed eventi

Esistono tante community di sviluppatori online, anche in italiano: per esempio whiskey and coding, il club degli sviluppatori puglia, oppure web developer italiani.

9.

Segui un corso di programmazione

Dopo aver studiato da autodidatta, arriva sempre il momento di dare una direzione alla propria passione con un metodo di insegnamento strutturato.

Per scoprire qual è il corso di informatica più adatto a te, leggi gratuitamente la nostra guida!

L’Hackademy di aulab è un corso intensivo online di 400 ore già sperimentato con successo da oltre 900 studenti provenienti da tutta Italia in 40 edizioni passate, che consente in soli 3 mesi di acquisire le competenze necessarie per scrivere codice ed avviare una nuova carriera professionale come sviluppatore web.

Se preferisci contattaci subito su WhatsApp

Sbocchi professionali nel mondo della programmazione

Secondo l’Osservatorio delle Competenze Digitali 2019, in Italia c’è una richiesta di oltre 100.000 sviluppatori web.

Le aziende sono alla continua ricerca di personale in ambito informatico, ma non ci sono abbastanza risorse disponibili.

Le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro sono tantissime. Si parte dalle aziende che si occupano della creazione di software operanti in settori molto diversi da quello industriale, a quello dell’e-commerce, passando per quello del mondo videoludico, sino a quelle che operano nel mondo dello sviluppo di app per portable device e siti web. Le competenze degli sviluppatori sono molto ricercate anche dalle startup, soprattutto quelle tecnologiche, sempre alla ricerca di idee innovative per migliorare la vita quotidiana delle persone e i sistemi produttivi.

Molte imprese – in tantissimi settori anche molto diversi tra loro tra cui anche quello pubblico – si servono di team informatici interni all’interno dei quali trovano spazio anche i programmatori.

Ottime anche le opportunità legate al mondo dell’autoimprenditorialità, ma anche in quello del freelancing. Essendo un lavoro che si svolge fondamentalmente davanti a un terminale, può essere esercitato ovunque anche al di fuori del classico ufficio. Questa flessibilità è perfetta per chi desidera offrire le proprie competenze all’interno di un mercato potenzialmente senza confini.

Percorso formativo per diventare programmatore

Lo sviluppo web è un ambito professionale dove non è necessario avere una laurea o un master per trovare lavoro e crescere professionalmente. Le lauree in informatica o in ingegneria mantengono la loro importanza ed utilità, tuttavia le tecnologie nel settore dello sviluppo web si aggiornano così rapidamente che un corso di studio della durata di 3-5 anni potrebbe non essere in grado di rispondere adeguatamente alle attuali esigenze del mercato.

Cosa serve per diventare programmatore?

I percorsi didattici che riescono a creare le giuste competenze per poter ambire a un’occupazione in questo campo sono diversi e non necessariamente implicano studi pregressi in materie informatiche, sebbene questi possano sicuramente facilitare il compito nell’assimilazione di alcuni concetti.

Un diploma

Un diploma di perito informatico o comunque un diploma di tipo tecnico rappresenta una buona base dal punto di vista delle competenze informatiche, mentre un diploma di liceo scientifico offrirà delle basi matematiche che soprattutto per alcuni percorsi di specializzazione potranno velocizzare l’apprendimento.

Una laurea in informatica

Una laurea in informatica (triennale o magistrale) costruisce delle basi solide in questo tipo di materie andando a toccare aspetti che potranno essere approfonditi in corsi per diventare programmatore informatico ideati appositamente per ciascuna figura professionale.

Corsi online gratuiti

Oggi esistono tantissime risorse online per imparare le basi della programmazione web: tutorial, video lezioni, corsi su Udemy. Di sicuro possono essere utili per chi non ha mai “smanettato” con questo tipo di tecnologie, per un primo approccio soft a questo mondo così vasto e complesso. Tuttavia, per entrare nel mondo del lavoro, è fondamentale acquisire un metodo di lavoro strutturato ed essere guidati passo dopo passo nel mondo della programmazione.

Il corso Hackademy per diventare programmatore

Il corso Hackademy di aulab è un bootcamp intensivo online della durata di 3 mesi, che punta alla formazione dei futuri web developer, offrendo una preparazione puntuale con un approccio pratico e innovativo, utile sia per chi si approccia per la prima volta a questo tipo di materia, ma anche per chi ha già delle basi informatiche o di programmazione. Si impara a programmare scrivendo codice in diretta, collaborando in team con il costante supporto dei tutor ed utilizzando i metodi di lavoro più richiesti dalle aziende. Tutti i materiali sono disponibili on-demand per dare la possibilità agli studenti di recuperare le lezioni perse o approfondire degli argomenti.

Serve una laurea per imparare a programmare?

Lo sviluppo web è un ambito professionale dove non è necessario avere una laurea o un master per trovare lavoro e crescere professionalmente.

Le tecnologie nel settore dello sviluppo web si aggiornano così rapidamente che un corso di studio della durata di 3-5 anni potrebbe non essere in grado di rispondere adeguatamente alle attuali esigenze del mercato.

Le figure professionali più richieste nel mondo della programmazione

La programmazione è un ambito lavorativo decisamente versatile che permette di proseguire il proprio percorso formativo optando per una delle innumerevoli figure che vi gravitano attorno, per le quali non è possibile stilare una lista onnicomprensiva. Ne esistono però alcune che attualmente sono particolarmente richieste dal mercato e che hanno ancora grandi potenzialità di crescita, e per questo sono in grado di attirare la curiosità delle persone che decidono di costruire la propria carriera come coder.

Il lato affascinante di questa professione è che si può partire con una preparazione a tutto tondo e scegliere in seguito che strada seguire in base alle proprie inclinazioni e le proprie capacità.
Avere un background variegato e aggiornato sui nuovi linguaggi di programmazione e sulle nuove tecnologie permette di rimanere competitivi e di sfruttare ogni occasione lavorativa possa capitare.

Eccone alcune delle figure professionali più rilevanti.

1. Web Developer

Il web developer è uno dei professionisti della programmazione più richiesti dal mercato in relazione all’importanza di internet e di tutte le sue risorse. Un programmatore web ha il compito di sviluppare i codici che consentono a un sito web o a un’applicazione di funzionare. Schematicamente possiamo dire che questo lavoro è svolto da due sviluppatori con compiti e competenze distinte:

  • Front-end developer

    Si occupa della creazione del codice di markup e dello stile CSS che verranno interpretati dal browser, determinando quello che gli utenti vedono quando navigano su un determinato sito web.

  • Back-end developer

    Si occupa di quegli aspetti inerenti al funzionamento del sito lato server che, facendo parte del "dietro le quinte" dello sviluppo software, l'utente non potrà vedere.

  • Programmatore full-stack

    Si occupa della creazione del codice di markup e dello stile CSS che verranno interpretati dal browser determinando quello che gli utenti vedono quando si usa un determinato sito web.

Come diventare Sviluppatore Web

Una laurea in informatica o ingegneria possono aiutare, ma si può ottenere una preparazione di alto livello grazie a corsi specifici, come l’Hackademy di aulab.

Competenza del Web Developer

Conoscenza approfondita dei linguaggi di programmazione più usato in questo ambito, capacità analitiche e di problem solving.

Lo stipendio del Web Developer

Lo stipendio medio con cui viene assunto uno sviluppatore junior in Italia è di circa 23.000 € lordi all’anno(*), ma può essere superiore per coloro che dimostrano di avere le competenze e il metodo di lavoro più richiesti.

2. Software Engineer e Developer

Si tratta di due figure di fatto intercambiabili che operano nello stesso contesto e lo stesso tipo di ambiente. Come il nome della categoria può suggerire, entrambe le figure si occupano della progettazione della scrittura e della verifica di codici per nuovi sistemi software, indirizzando il proprio lavoro verso standard massimi di qualità ed efficienza.

Si tratta di un settore in continua evoluzione e questo aspetto comporta la necessità di un aggiornamento continuo delle proprie competenze.

Come diventare Software Engineer e Developer

Laurea in informatica seguita da corsi di specializzazione e master.

Competenze

Informatica a tutto tondo, programmazione, matematica.

Stipendio

Lo stipendio medio annuo per un Software Engineer supera i 30 mila euro. Guadagna un po’ meno un developer con uno stipendio su base annuale che si attesta attorno ai 28 mila euro.

3. Data Scientist

Il data scientist ha un ruolo importantissimo nelle aziende di marketing e lead generation ed è, a detta di molti, una delle carriere che in prospettiva ha più margini di espansione. Si tratta di un professionista che sviluppa algoritmi e modelli che possono essere usati per l’analisi di dati utili a mettere in evidenza il comportamento dei consumatori o di categorie specifiche di persone, a individuare la giusta direzione per orientare gli investimenti o il target di persone per la sponsorizzazione di un dato prodotto o eventualmente a mettere in risalto criticità da risolvere attraverso strategie apposite per soddisfare le esigenze aziendali.

Una figura professionale che viene spesso associata al mondo dei social network anche a causa dello scandalo di Cambridge Analytica del 2018 in cui milioni di informazioni personali sono state analizzate per fini politici e per influenzare gli elettori.

Come diventare data scientist

Laurea in matematica, informatica o ingegneria, seguita da master e corsi di formazione specifici.

Competenze

Software engineering, al coding, analisi statistica e visualizzazione dati.

Stipendio

Nel nostro paese un data scientist guadagna in media 32 mila euro all’anno. I professionisti più esperti possono però superare abbondantemente la soglia dei 55 mila euro.

4. UX Developer

UX sta per esperienza utente ed è collegato all’aumento degli standard qualitativi delle applicazioni attraverso l’uso concreto di regole e convenzioni frutto di studi basati sul customer- segment e sul business model dell’applicativo in questione, con la finalità di migliorare gli aspetti della navigabilità e della fruibilità, ma anche per incrementare la produttività o la rendita nel caso di un servizio o di un ecommerce.

Le parti che un UX developer segue sono:

  • il posizionamento degli elementi nella pagina (call to action, link) al fine di spingere l'utente che naviga il sito nella giusta direzione (es. per un ecommerce è importante posizionare in modo efficace i prodotti per invogliare l'utente a cliccarci sopra)

  • la struttura dei form al fine di semplificare l'inserimento dei campi e ridurre il rischio di errore

  • tutto ciò che del sito interagisce con l'utente, ovvero testi, colori, dimensioni caratteri, messaggi di errore etc.

La conoscenza dei linguaggi di programmazione e degli standard web deve essere accompagnata anche da capacità creative e di analisi degli input raccolti tramite sondaggi e questionari sulle interazioni tra utente e prodotto, in modo da migliorare gli aspetti più deboli e meno soddisfacenti.

Come diventare UX Developer

Non esistono percorsi appositi ma tanti corsi dedicati alla user experience.

Competenze

Content strategy, user research e programmazione.

Stipendio

Lo stipendio di base per figure di questo tipo è di 18 mila euro annui con punte di 42 mila euro per i professionisti con più esperienza.
ux designer intenta a condurre ricerche ux al pc

5. AR/VR Developer

Si sente parlare spesso di realtà aumentata e realtà virtuale (da qui gli acronimi), e il fatto che si tratti di settori il cui percorso di espansione ed evoluzione può essere considerato agli inizi, rende la scelta verso questo tipo di attività – che si concentra sulla creazione di mondi immersivi che offrono un’alta interazione da parte dell’utente – particolarmente allettante. A parte la conoscenza di linguaggi di programmazione come C e C++, richiede forti competenze nell’area 3D e con supporti video e fotografici. Utili anche le eventuali conoscenze di matematica e geometria.

Grazie a librerie e sdk open source (sul web sono presenti marketplace attraverso i quali è possibile scaricare assets 3d facilmente integrabili in app o siti web) il lavoro del AR/VR developer sta diventando sempre più accessibile anche per chi non ha particolare esperienza o affinità con la modellazione e la creazione di componenti 3d. E si stanno aprendo sbocchi interessanti anche per quegli sviluppatori con un background nello sviluppo web e con conoscenze di Javascript.

Come diventare AR/VR Developer

Corsi di programmazione orientati al game development, e altri corsi più specialistici (in realtà non molto diffusi).

Competenze

Conoscenza di linguaggi di programmazione come C e C++ , nell’area 3D e coi supporti video e fotografici.

Stipendio

Per chi opera nel mondo della realtà virtuale abbiamo trovato dati solo relativi agli Stati Uniti, dove lo stipendio entry level è di 72 mila euro annui.

6. DevOps Engineer

La parola DevOps è una abbreviazione che comprende le parole “development and operations” e si riferisce a quelle strategie che puntano ad avvicinare l’operato di sviluppatori e personale IT attraverso la definizione e il controllo del flusso di lavoro.

Questo tipo di approccio – che richiede l’applicazione di una serie di regole e di standard di programmazione necessariamente condivisi tra tutto il team – permette alle aziende di implementare una metodologia efficace per lo sviluppo che parte dalla progettazione al rilascio dell’applicazione e porta con sé una serie di vantaggi tra cui:

Come diventare DevOps Engineer

Corsi di programmazione seguiti da altre esperienze formative più specifiche.

Competenze

Strumenti e metodologie in grado di ottimizzare le fasi del ciclo di sviluppo del software, partendo dal coding, passando per la distribuzione sino alla manutenzione e agli update.

Stipendio

Lo stipendio medio per un DevOps engineer è di circa 34 mila euro all’anno, Si parte dai 26 mila euro percepiti dalle posizioni entry level, sino ad arrivare agli oltre 57 mila euro per i professionisti con più esperienza.

7. Game Developer

Il mondo del gaming è sicuramente uno dei più ambiti dai programmatori, soprattutto perché attraverso i vari stadi dello sviluppo di uno videogioco è possibile esprimere la propria passione e la propria creatività. Si parte dallo sviluppo del concept e della storyline da parte del game designer, per passare alla programmazione vera e propria svolta attraverso gli strumenti tipici del coding con l’obiettivo di convertire le idee alla base del progetto in azione e divertimento.

Nelle grandi software house di videogiochi le parti di progettazione della storia e delle meccaniche di gioco sono solitamente curate da altre figure ben definite:

Come diventare Game Developer

Una laurea informatica può aiutare, ma i corsi di programmazione orientati allo sviluppo di giochi sono in grado di fare la differenza.

Competenze

Conoscenza di linguaggi di programmazione specifici e dei motori grafici più usati.

Stipendio

Secondo alcune stime riferite al mercato americano, lo stipendio medio annuo per un game developer si aggira attorno ai 44 mila dollari, con punte di oltre 120 mila dollari per gli sviluppatori senior con competenze particolari.

Qualunque sia il settore in cui vuoi specializzarti, il primo passo da fare se parti da zero è acquisire le basi dello sviluppo web con il corso Hackademy, strutturato per formare anche chi non ha basi pregresse in ambito informatico. In 3 mesi imparerai a scrivere codice, a lavorare in team con le Metodologie Agili e a costruire in autonomia un portale di annunci.

Sei pronto a iniziare questa nuova avventura?

Per iniziare a programmare partendo da zero e diventare programmatore informatico ti suggeriamo di partire dallo studio di html e css, php e javascript con un metodo di insegnamento strutturato ed il costante supporto di tutor e docenti che offre il corso Hackademy.

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Il costo totale del credito comprende: interessi calcolati al TAN indicato, oneri fiscali (imposta di bollo sul contratto 16,00 euro*) addebitati sulla prima rata, costo mensile di gestione pratica € 3,90, spesa di istruttoria € 0,00, spesa per invio rendicontazione periodica cartacea € 0,98 (o spesa per invio rendicontazione periodica cartacea € 0,00), imposta di bollo su rendicontazione periodica € 0,00. Modalità di rimborso obbligatoria: addebito diretto su c/c. La scadenza delle rate è determinata dal giorno della liquidazione del contratto; la data di scadenza delle rate è prevista il giorno 15 del mese. L’importo di ciascuna rata comprende una quota di capitale crescente e interessi decrescente secondo un piano di ammortamento “alla francese”. Offerta valida dal 01/07/2023 al 31/12/2023.

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