Si dice che un recruiter impieghi solo 6 secondi per valutare un curriculum. Se a questo aggiungi che “non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione”, diventa evidente che il tuo CV sia un biglietto da visita importantissimo per entrare nel mondo del lavoro.
Ti abbiamo messo un po’ di ansia addosso? Non preoccuparti, se non sai da dove cominciare ti diamo qualche dritta per scrivere un curriculum efficace!
Le basi
- Il curriculum dev’essere breve: è inutile cercare di arricchirlo con competenze generiche e corsi di formazione non pertinenti al settore di riferimento. Il curriculum ideale dovrebbe entrare in una sola pagina, ma può arrivare al massimo fino a 3 in caso tu abbia davvero numerose esperienze lavorative all’attivo in quel settore.
Il curriculum di Elon Musk, CEO di varie compagnie con tantissimi anni di esperienza, si può riassumere in un solo foglio - Utilizza un indirizzo mail professionale: i nickname che hai scelto a 16 anni non impressioneranno positivamente un datore di lavoro!
- Scegli una bella foto: non importa se sei bello o brutto, ciò che conta è risultare abbastanza professionale. Ti consigliamo di toglierti tutti i piercing per la foto e anche per il colloquio, soprattutto se devi avere a che fare con il pubblico.
Da dove inizio?
È meglio elencare per prime le esperienze di formazione o quelle lavorative? Dipende!
Sarebbe più indicato cominciare dalle esperienze professionali perché il fatto di aver già lavorato in un determinato settore ti farà di sicuro guadagnare parecchi punti agli occhi del recruiter di turno. Se invece hai appena terminato il tuo percorso di studi e non hai ancora iniziato a lavorare, è preferibile indicare prima le esperienze formative.
L’importante, in entrambi gli ambiti, è cominciare dalle esperienze più recenti e concludere con quelle più lontane nel tempo, come per esempio il diploma di scuola superiore.
Ricordati di menzionare solo le esperienze lavorative significative in base al ruolo che vuoi ricoprire in azienda: se il tuo obiettivo è fare lo sviluppatore software non ha senso raccontare di quando hai fatto da babysitter ai tuoi cuginetti.
Chi esaminerà il tuo cv ne vedrà tantissimi altri durante quella giornata e dovrà fare una selezione. Il curriculum dev’essere facile da leggere ed esperienze non attinenti al settore di riferimento potrebbero portare il recruiter a scartarti a priori.
Non fare l’errore di pensare che chi sta esaminando il cv abbia il tempo per approfondire ed informarsi sui contenuti specifici dei corsi che hai svolto, quindi elenca gli argomenti trattati in modo breve e chiaro.
Alcuni accorgimenti per il tuo curriculum
- Inserisci per ogni esperienza, lavorativa e non, la data di inizio e fine. Non ricordi il giorno preciso? Non importa, bastano il mese e anno perché quello che interessa all’esaminatore è la durata di una determinata esperienza.
- Non scrivere in MAIUSCOLO: equivale a gridare e nessuno darebbe un lavoro a qualcuno che gli grida in faccia senza neanche conoscerlo.
- Non sai quali sono le competenze che hai acquisito durante gli ultimi anni di lavoro o di studio? Non cercare di inventarle utilizzando formule come “buone competenze relazionali” ormai così inflazionate da aver perso ogni significato. Inserisci solo le tue reali competenze riflettendo sulle tue capacità (non solo a livello lavorativo ma anche umano e artistico) e descrivile in 2 o 3 righe al massimo.
- Le competenze linguistiche, oggi necessarie in quasi tutti i settori, vanno indicate con dei valori che vanno da A1 a C1. Se possiedi una certificazione è sicuramente opportuno indicarlo, ma in caso contrario non limitarti a scrivere “buon livello di inglese”. Trovi qui tutte le info
Come impostare il curriculum
Diciamocelo: il cv europeo è passato di moda.
A nostro parere è sempre molto meglio creare un curriculum personalizzato, magari utilizzando Canva (se imposti la lingua inglese americana troverai tantissimi template per creare cv creativi in modo davvero intuitivo).
Ci sono però alcuni contesti in cui è necessario utilizzare il formato europeo che resta sempre un valido standard. Puoi compilarlo online in pochissime mosse a questo link.
Se invece vuoi sbizzarrirti con un curriculum davvero creativo, trovi qualche esempio qui
Se hai bisogno di suggerimenti o consigli puoi scriverci alla nostra mail aulab@aulab.it!
In bocca al lupo!