Il linguaggio di programmazione Python è noto per la sua duttilità, chiarezza e flessibilità, il che lo rende un’ottima scelta sia per i principianti che per gli sviluppatori esperti. Grazie alla sua ampia gamma di librerie e funzionalità, Python può essere utilizzato in diversi ambiti, come lo sviluppo web, l’analisi dati, l’intelligenza artificiale, lo sviluppo di videogiochi e molto altro. Ma come ogni linguaggio di programmazione, anche Python prevede modalità di gestione degli errori e delle eccezioni all’interno del codice Python e durante la sua esecuzione.
Python, cos’è?
Si tratta di uno dei linguaggi di programmazione più diffusi al mondo. Orientato agli oggetti, si tratta di una tecnologia estremamente potente e con una curva di apprendimento graduale. La filosofia alla base della creazione del linguaggio Python si concentra principalmente sulla leggibilità e manutenibilità del codice.
Python, a cosa serve?
Il linguaggio Python è un linguaggio di programmazione ad alto livello con una sintassi leggibile e intuitiva. Come brevemente menzionato prima, possiede tanti contesti applicativi. È la scelta principale per i data scientist, si rivela uno strumento potente nell’intelligenza artificiale, computer vision e apprendimento automatico. Può essere impiegato anche lo sviluppo di siti web dinamici, automazione di compiti, gestione rapida dei file e molto altro. La sua popolarità deriva anche dalla grande comunità di sviluppatori che contribuisce costantemente a migliorare il linguaggio e a creare librerie che rendono molte attività complesse, facili da implementare.
Per programmare con Python è fondamentale saper gestire errori ed eccezioni, in quanto questi sono inevitabili. Possono essere causati da una varietà di motivi, come sintassi errata, input imprevisti o problemi di logica all’interno del codice. Qui è dove entra in gioco la gestione degli errori e le eccezioni in Python.
In Python, un’eccezione è un evento che interrompe il normale flusso di esecuzione di un programma. Quando si verifica un errore, Python solleva un’eccezione che può essere catturata e gestita. Questo evita che il programma termini in modo anomalo e consente di fornire feedback agli utenti così da poter correggere o migliorare il codice Python.
Il programmatore Python, da quello esperto al novizio, dovrebbe servirsi della struttura di gestione delle eccezioni basata su blocchi `try`, `except` e `finally`. Il blocco try contiene il pezzo di codice che potrebbe generare un’eccezione, mentre il blocco except contiene il codice da eseguire nel caso in cui l’eccezione si verifichi. Il blocco finally consente di specificare il codice che verrà eseguito indipendentemente dal fatto che sia stata sollevata un’eccezione o meno.
try: # Codice che potrebbe sollevare un'eccezione except ThisIsAnException: # Codice da eseguire se si verifica l'eccezione finally: # Codice da eseguire sempre
Ecco alcuni esempi per gestire eccezioni comuni in Python:
try: result = 10 / 0 except ZeroDivisionError: print("Errore: divisione per zero") try: with open("file.txt", "r") as file: text = file.read() except FileNotFoundError: print("Errore: file non trovato")
Imparare Python vuol dire anche essere in grado di gestire gli errori, poiché costituisce un aspetto essenziale non solo del linguaggio di programmazione Python, ma dell’arte della programmazione nella sua interezza. Imparare come affrontare le eccezioni non solo rende il tuo codice più robusto, ma migliora anche la tua comprensione delle possibili problematiche che potrebbero sorgere durante l’esecuzione del codice. Ciò può essere particolarmente utile quando si sviluppano applicazioni complesse in cui la prevenzione degli errori è cruciale.
In definitiva, la programmazione in Python non rappresenta un grosso scoglio se si ambisce a destreggiarsi con questo linguaggio, ma come in tutti i linguaggi, è importante comprenderne, sia a livello pratico, che teorico i concetti e le strutture che lo caratterizzano. Fare tanta pratica è un ottimo metodo per cominciare: corri a farlo sul nostro articolo 5 esercizi Python!