Con la rapida progressione tecnologica, anche la complessità e la potenza delle minacce informatiche è cresciuta a dismisura negli ultimi anni. La cyber security è diventata una priorità essenziale per le organizzazioni e gli individui. Capire cos’è la cyber security e implementare le migliori pratiche è fondamentale per mettere in sicurezza se stessi ed i propri dati sensibili. Vediamo insieme nel dettaglio quali sono le best practices da applicare nel contesto della cybersecurity.
Cos’è la Cyber Security?
La cyber security (o sicurezza informatica) si riferisce alle misure adottate per proteggere computer, reti, software, hardware e dati dagli attacchi digitali, accessi non autorizzati e malware di qualsiasi tipo. L’ambito della cyber security include un’ampia gamma di pratiche e tecnologie progettate per salvaguardare la privacy e l’integrità dei dati digitali. La cybersecurity è una disciplina complessa e multidisciplinare che coinvolge aspetti tecnici, legali, e comportamentali. Per questo, se ti stai chiedendo un esperto di cyber security cosa fa, la risposta potrebbe essere più ampia di quanto immagini.
Perché le Best Practice sono fondamentali nella Cyber Security
Nell’affrontare le minacce informatiche, non basta solo conoscere i rischi: è necessario adottare strategie e comportamenti che riducano le vulnerabilità. Le best practice in cyber security rappresentano le azioni più efficaci e consolidate per proteggere dati e sistemi. Seguendo questi principi, è possibile costruire una solida difesa contro attacchi sempre più sofisticati e mirati. Scopriamo insieme alcune delle pratiche essenziali da implementare per garantire un livello di sicurezza adeguato.
Best Practice 1: Implementare l’autenticazione a più fattori (MFA)
Una delle strategie più efficaci nella cybersecurity è l’uso dell’autenticazione a più fattori (MFA). Questo metodo richiede agli utenti di fornire due o più forme di identificazione prima di concedere l’accesso a un sistema o a un’applicazione. Gli elementi di autenticazione possono includere:
- Qualcosa che conosci: una password o un PIN.
- Qualcosa che possiedi: un dispositivo mobile o un token hardware.
- Qualcosa che sei: dati biometrici come impronte digitali o riconoscimento facciale.
L’MFA riduce significativamente il rischio di accessi non autorizzati, poiché un aggressore dovrebbe superare più barriere per compromettere un account. Questa pratica è fondamentale per rafforzare la cyber sicurezza e proteggere informazioni sensibili.
Best Practice 2: Mantenere software e sistemi aggiornati
Gli aggiornamenti software sono essenziali per correggere vulnerabilità note e prevenire attacchi informatici. Molti attacchi sfruttano falle di sicurezza in software obsoleti o non aggiornati. Pertanto, è cruciale mantenere tutti i sistemi, applicazioni e dispositivi aggiornati con le ultime patch di sicurezza. I punti chiave includono:
- Monitoraggio costante delle nuove versioni e patch di sicurezza rilasciate dai fornitori.
- Automatizzazione degli aggiornamenti quando possibile, per ridurre il tempo di esposizione a vulnerabilità note.
- Test degli aggiornamenti in ambienti controllati per garantire la compatibilità con i sistemi esistenti.
Questa best practice contribuisce a creare un ambiente sicuro e resiliente contro le minacce informatiche.
Best Practice 3: non collegare dispositivi USB non sicuri al tuo PC
Non berresti mai da una bottiglia d’acqua trovata aperta su una panchina: non sai chi l’ha usata o cosa potrebbe contenere. Allo stesso modo, perché collegare un dispositivo USB al tuo PC senza conoscerne la provenienza o chi potrebbe averci avuto accesso?
Inserire una chiavetta USB trovata casualmente nel proprio computer può essere frutto di una naturale curiosità, ma rappresenta un rischio significativo.
Ora, questo costituisce un caso limite, tuttavia spesso, non ci rendiamo conto di altre minacce analoghe in cui è molto più facile incombere, come l’uso di stazioni di ricarica pubbliche o cavi USB appena acquistati. Anche dispositivi apparentemente innocui possono nascondere pericoli.
A differenza delle email o dei servizi di condivisione file che scansionano e filtrano i contenuti prima di raggiungere il tuo dispositivo, una connessione USB è diretta e priva di protezioni. Una volta collegato, il computer può essere esposto a minacce come malware o ransomware senza che l’utente debba compiere ulteriori azioni.
Per ridurre i rischi, è importante essere cauti con i dispositivi USB. Non risparmiare sulla qualità: acquista cavi e dispositivi USB solo da produttori affidabili o rivenditori con controllo sulla catena di fornitura. Se utilizzi batterie USB ricaricabili, evita di collegarle al computer. Infine, non utilizzare porte USB pubbliche in luoghi come stazioni, aeroporti o lounge; usa invece un caricatore da muro con una porta USB sicura.
Best Practice 4: eseguire regolari backup dei dati
Il backup regolare dei dati è una difesa potente contro la perdita di informazioni e gli attacchi ransomware. Assicurarsi che i dati importanti siano salvati in più posizioni aiuta a garantire che possano essere recuperati in caso di incidenti o attacchi. I punti fondamentali includono:
- Backup automatizzati e pianificati per evitare l’errore umano e garantire la regolarità.
- Verifica regolare dei backup per assicurarsi che i dati possano essere ripristinati correttamente.
- Backup offline o fuori sede per proteggere i dati da attacchi che potrebbero compromettere le copie locali.
Un piano di backup ben strutturato è un pilastro della cybersecurity e assicura la continuità operativa anche in caso di situazioni irreparabili, diffusione di malware, spyware o virus mirati alla distruzione o compromissione dei dati.
Implementare queste quattro best practice nella cyber sicurezza è fondamentale per proteggere se stessi e le organizzazioni dalle minacce informatiche. Capire cos’è la cyber security e adottare un approccio proattivo alla protezione dei dati è essenziale in un mondo sempre più digitale. Se il mondo della cyber security ti affascina, non perdere il nostro corso di cyber security!